Mhysa – fantasii (Mucchio Selvaggio)

Se cercate Mhysa su YouTube trovate un video a dir poco surreale in cui interpreta in chiave industrial-R&B Just A Girl dei No Doubt. Jane E., un’artista multimediale particolarmente impegnata nel mettere in discussione rappresentazioni dominanti di donne nere e QPOC nei (social) media, non potrebbe che essere influenzata dai generi e contesti più disparati. Il suo R&B si divide tra il club e i riverberi delle chiese. La sua voce è rapida e tagliente nei brani più disinvolti (Strobe è una piccola, potenziale hit), eterea e avvolgente nei molti semi-a cappella che attraversano questo straordinario debutto (Glory be Black; Tonight, in cui unisce Beyoncé a Donna Summer; la lunga, asfittica Siren Song). Ha senso che dopo un primo EP con NON Worldwide, Jane sia approdata all’etichetta Halycon Veil di Rabit. Il circuito di collaboratori non potrebbe essere più giusto. Mhysa ha raccolto la lezione di artisti come NGUZUNGUZU e Total Freedom nella sua decisione di unire all’R&B elettronica sperimentale e rumore (You Not About That Lyfe è uno dei suoi migliori testamenti da epigona dello stile). Ma anziché affidarsi all’emulazione di stilemi esistenti, fantasii suona disinvolto e personale. Senza necessariamente ricorrere a sonorità estreme o vituperazioni ipermoderniste dell’R&B che ama, Mhysa ne ha scritto un nuovo, promettente capitolo.

Vote 8.5

Published on Il Mucchio Selvaggio n.758 / September 2017 (print and digital)

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